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Andrea Taxi: Storia di una iniziativa di cuore e mobilità

In realtà non ci sarebbe tanto da dire su come ho fatto nascere questa iniziativa di cuore e mobilità. La Calabria presenta difficoltà comunicative anche e soprattutto nella mobilità quindi non è un caso che la mia attività possa funzionare nel futuro.

Vi racconto la mia storia.
Dopo essere rientrato dall’università e viaggiato per il mondo ho avuto tempo per pensare, con quello che avevo a disposizione, cosa poter fare per rendermi utile nel collettivo nella comunità in cui sono nato e cresciuto; La Locride e la Calabria. Per cui, dato che investire non è l’idea migliore in un territorio morente, tra i più poveri d’Europa, ho pensato di rubare l’auto di mamma ed usarla per quello che stavo già facendo. Vi spiego:
In realtà sono “#AndreaTAXI” da sempre perché continuo ad accompagnare persone bisognose ovunque (anziani, amici, parenti) per qualsiasi tipo di necessità quali ospedali, medici, dentisti, supermercati, stazioni, aeroporti e scampagnate in montagna. Lo sto facendo sin da quando ho la patente.
Le persone che ho aiutato mi hanno sempre riconosciuto il favore quale la benzina ed il disturbo. Quindi, dato che non potevo investire, ho fatto nascere questa iniziativa che realmente ho sempre fatto.
Ora mi conoscete come #AndreaTAXI .

Da quando ho cominciato a pubblicizzarmi ho attirato l’attenzione di Kate e Noemi, facenti parte del progetto Daydreams – Events – Tourism & Commumication in qualità di interpreti, traduttrici e periti turistici. Kate è stata davvero utile perché si è resa disponibile sin da subito realizzandomi il logo spontaneamente con la quale oggi mi pubblicizzo. Non smetterò mai di ringraziarla, le devo una pizza. Con essi collaboro affinché gli stranieri possano ricevere assistenza.

Di esperienze ne ho avute diverse. Ricordo quella del signor Coluccio, un calabro-argentino che non parlava né l’italiano e neppure l’inglese. Venne a Gioiosa Ionica per soli 45 minuti (causa ritardo treno) per visitare la dimora dei nonni posta ai piedi del castello gioiosano. Mi chiese (in dialetto calabrese) se potevo fargli da cicerone in quei 45 minuti di tempo. Così gli feci visitare la Gioiosa storica e scoprire la casa dei nonni emigrati nel dopoguerra che il signor Coluccio mi fece vedere sul telefono, manifestando un dipinto antico di Gioiosa.
Individuata la dimora capii la collocazione e lo portai a destinazione. Si commosse dinanzi ai miei occhi ed è stato fantastico fargli scoprire le sue origini!
Mi ha ricompensato con una mancia data col cuore! Più del disturbo e della benzina che ho impiegato per aiutarlo ed è stato davvero saggio.

Altra esperienza:
Marina, una mamma di origine russe, contattò il 118 perché suo figlio era in codice rosso. Il 118, per portarlo all’ospedale di Locri, non aveva ambulanze disponibili. Quindi Marina, non sapendo chi altro contattare, mi chiese l’urgenza di portare il figlio al pronto soccorso.

Ho aiutato persone provenienti dagli Stati Uniti, da Oslo ed è stato bello perché, oltre a risarcirmi il tempo e la benzina, ho fatto lavorare con essi tante altre attività tra le quali rosticcerie, bar, fiorai e BeB. Una ventata di micro-economia per il nostro territorio! Non credete?

Che dire dei viaggi notturni? Sembra proprio che la Locride, se non tutta la Calabria, abbia carenza di mezzi pubblici che si dedicano al pubblico notturno. In questi casi sono intervenuto parecchie volte e le persone che ho aiutato non hanno fatto altro che ringraziarmi.

Così è nato #AndreaTAXI!
Poco alla volta, facendomi conoscere sui social, per strada, tramite il passaparola. Mi sono divulgato tantissimo ed oggi sono qui per rendermi utile nel collettivo della comunità in cui sono nato e cresciuto. Non ho “tradito” la mia comunità! Sono rimasto in Calabria, a casa mia senza più emigrare perché è qui che intendo costruirmi il futuro!

Da qui i vari collaboratori che si sono aggiunti probabilmente per lo stesso identico motivo:
Lara per l’assistenza domiciliare;
Linda con l’ambulanza privata;
Massimiliano per il trasporto diversamente abili;
Angela per l’assistenza psicologica. Un tassista non può far tutto, no?

Poi ho pensato al turismo quindi ho contattato Alberto, Roberta e Mimmo quali esperti di storia della Calabria per poter far conoscere la Locride e la regione storica ai potenziali turisti con cui poter collaborare.

Che dire di Furci e Sebastiano, valorosi avventurieri nel trekking? Con loro è essenziale collaborare affinché la Calabria venga conosciuta visceralmente.
Pensate che con Roberta e suo marito abbiamo persino la possibilità di immergerci nei fondali marini. Quindi è doveroso pubblicizzarli a 360 gradi, specie per i turisti.

Così è nato #AndreaTAXI! Passo dopo passo, poco alla volta. Ed oggi eccomi! Mi rendo utile nella REgione che voleva farmi emigrare, RAgione per la quale ho resistito. Perché va bene tutto nella vita, ma mai farsi cacciare da casa quando si è possessori di radici e basi culturali.

Andrea Taxi

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