Il Gigante di Pietra

Che cosa sai.

Mi sono svegliato, soffocato, tra mura di calce e tempesta

scostati alberi di parole con la mia anima mesta.

Navigante, da un mar di rimpianti a crisalidi di menti

oltraggiando flutti di giudizi in sguardi furenti.

Su occhi solitari che giunto al cuore non tocca

è il messaggio in bottiglia, per la marea, un’onda ne disegna la tua bocca.

Ingenuo l’ho baciata, di ferite sull’anima un pugnale e bugia

è quel rumore senza mondo, la colpa è pur mia.

Che cosa so.

Tra rimandi d’ipocrisie e silenzi ignoro il pensiero

in un volo di uccelli, privo di voce e sentiero.

Nella quiete falsa, di pilastri un bagno non ho respiro né luce

la mia passione soffoca dentro, eppur in giogo mi seduce.

Sono imago del mantra, in ricordi prevalsi, di gesti

sfiorami, una volta, caendo quei resti.

E danzano in un globo del sol divenire

niente si ferma, dà presente al passato che io mi debba pentire.

Cosa sarà.

D’un inchiostro di lacrime scriverò, bagnando gabbiani nel rosso

tra cumuli di granelli, sono il male d’un paradosso.

Smarrendo un cappello, l’afflato d’orizzonte è sospiro lontano

viaggiò quella paglia, per desio del tempo ogni sogno è vano.

E in aere, tra galassie dell’Es, esiliate dal puro intelletto

svelerò il mistero inconscio, ignorato d’uso e d’aspetto.

L’inganno dell’istinto ne svela il Destino

libero arbitrio è di nome, distrutte le mura cammino.

Là, dove tutto è gesso ma ho imparato a volare

là, dove tutto è odio ma ho ripreso ad amare.

Tu che sai, io che so, che io colà non rimarrò

Il Gigante di Pietra.

Elio Di Maio è uno psicologo Abruzzese con la passione per la penna e per tutto il mondo della scrittura creativa. Il suo motto è:

“Solo chi non si arrende mai vive di libertà”

La frase è tratta dal suo primo libro pubblicato, dal titolo “Se corri più del Destino” in uscita a metà Maggio.

Per qualsiasi info scrivi a: eliodimaio@tiscali.it

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