Netflix in calo

Per la prima volta in 10 anni, il numero degli abbonati è diminuito nel primo trimestre 2022, con crollo delle azioni.

Netflix in calo


Udite udite… Netflix, il colosso mondiale dello streaming, nel primo trimestre 2022 ha accusato una perdita di 200.000 abbonati.

È la prima volta in dieci anni che avviene una cosa del genere e il dato è una vera sorpresa per tutti.

Sorpresa per noi, dolori per i possessori di azioni Netflix che come conseguenza del dato abbonati, sono crollate del 40%… tanti bei soldoni!

Quali possano essere le cause che hanno portato a questo dato in controtendenza lo scopriremo solo vivendo, ovviamente la casa madre da questo momento prenderà le dovute precauzioni e magari aspettiamoci delle belle!

Ma io mi chiedo invece tutto l’opposto! Perché il pubblico dello streaming, o se vuoi delle serie tv in particolare, era così lievitato negli anni? Per la gioia dei capoccia di Netflix e compagnia bella, ma anche, non dimentichiamolo mai, per la lenta ed inesorabile discesa del CINEMA e delle sale cinematografiche in generale.

Una stima attendibile, a cura dell’Osservatorio EY, ci dice che gli abbonati alle piattaforme di streaming in Italia a gennaio 2022 sono aumentati in un solo anno di 3,2 milioni di unità.

I reali utenti paganti sono in totale 17,8 milioni, con un aumento di 1,4 milioni rispetto alla rilevazione di gennaio 2021.

Quindi se gli utenti totali sono aumentati e Netflix perde allora…

Dobbiamo pensare che questo calo inaspettato sia dovuto alla concorrenza spietata, con nomi altisonanti che hanno iniziato a dare battaglia: Disney+, Amazon Prime Video, Sky, Discovery+, Tim Vision, Infinity+, Eurosport, Vodafone TV e Dazn.

Ma rimanendo nell’alveo Netflix, può aver influito un “passaparola” di password, mi si perdoni il bisticcio letterale!

E, perché no? Non dimentichiamoci il boicottaggio della “zona russa”, come ritorsione alla guerra, con conseguente diminuzione di utenti.

Netflix rimane comunque sempre al primo posto nel giudizio complessivo degli utenti globali: tutte le indagini e i test lo mettono al top delle preferenze tra i fornitori di streaming, col titolo indiscusso da anni di “Provider consigliato”.

Che sia poi un dato “temporaneo” che scaturisce dalle ultime serie andate in onda?

E anche qui il dato che emerge è in controtendenza visto che la serie “Squid Game” in onda su Netflix dal 17 settembre scorso, è stato lo show più visto di sempre, con 142 milioni gli spettatori che hanno seguito la serie coreana per almeno due minuti.

Quindi siamo al punto di partenza!

Comunque sia, credo di poter dire che i dati abbiano subito un incremento a causa dei 2 anni di pandemia e ora, sia ringraziato il Cielo, forse sia “fisiologico” un calo.

Poi, con tutto il rispetto delle scelte altrui, io direi che sarebbe anche ora di una NETTA inversione di tendenza: vorrei meno gente chiusa in casa e molta più gente LIBERA in sala cinema e in teatro!

Questo perché le produzioni capiscano che convogliando i loro soldoni verso lo streaming, porteranno inesorabilmente al tracollo delle sale e alla FINE del CINEMA!

Mi auguro come sempre di sbagliare…

W IL CINEMA!


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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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