Perché il 25 settembre?

Ti sei chiesto il perché della scelta di questa precisa data per le prossime elezioni politiche?

Perché il 25 settembre?


La data delle elezioni politiche. Perché il 25 settembre? Perché proprio quel giorno?

Ti sei posto questa domanda?

La risposta più elementare e ovvia è la seguente:

Il 24 settembre è il giorno dei “fatidici” 4 anni 6 mesi e un giorno, tempo indispensabile ai nostri parlamentari per maturare la meritatissima pensione!

Come, non ci credi?

Pensi sia uno scherzo?

Eppure è proprio così!

Si, ok, poi ci sono sempre gli “avvocati d’ufficio” che difendono i nostri parlamentari dicendo:

  • che ci sono i tempi tecnici per cui dopo lo scioglimento delle camere devono passare almeno 60 giorni.
  • che comunque i parlamentari sarebbero rimasti in carica fino all’insediamento delle nuove Camere, ossia almeno altri 20 gg e quindi avrebbero maturato lo stesso la pensione.
  • che comunque molti di loro la pensione parlamentare l’hanno già maturata avendo svolto altri mandati.
  • che non si può parlare più di vitalizio, in quanto ora per maturare la pensione, ai parlamentari occorrono questi lunghi 5 anni, che poi siano “4anni6mesi1giorno” è un altro piccolo dettaglio a loro favore.
  • che dai, poverini, non possono mica andarsene via senza un ricordino in regalo dal nostro stato così buono e generoso coi suoi cittadini valorosi.
  • che… che… che…
  • bla… bla… bla…

Saranno allora solo COINCIDENZE…

Saranno solo le solite recriminazioni del cittadino semplice, colui che scrive qui…

Questo semplice cittadino ricorda però anche altro…

Per esempio, ricorda che per i parlamentari, deputati e senatori, la pensione arriva al compimento dei 65 anni di età, che possono diminuire fino a 60 anni per ogni anno di legislatura oltre al quinto, aiutino e contro aiutino.

Ricorda anche che durante il loro mandato, deputati e senatori ricevono ogni mese la cosiddetta “indennità parlamentare”, una sorta di stipendio deciso dall’articolo 69 della Costituzione e pensato per assicurare la loro indipendenza. Lo stipendio è di circa 10mila euro lordi per entrambe le camere, circa 5mila netti.

Ricorda anche che alla fine del mandato, deputati e senatori ricevono anche un “assegno di fine mandato”, analogo al TFR dei lavoratori dipendenti: un contributo pari all’80 per cento del lordo dell’indennità parlamentare, moltiplicato per il numero di anni in cui si è rimasti in carica.

Ricorda anche che, povero lui, questo semplice cittadino, per maturare la pensione, lui semplice e comune cittadino, dovrà attendere il compimento del 67° anno e soprattutto aver versato più di 40, leggasi QUARANTA, anni di contributi.

Felice pensione a tutti voi… ONOREVOLI!


Segui gli altri articoli qui:

https://www.carlettoromeo.com/category/cronaca/

https://www.carlettoromeo.com/category/trends/

Il sito multimediale carlettoromeo.com offre banners pubblicitari di ogni dimensione a partire dal “Classic 300 x 250 px” con link attivo al profilo o al sito dell’inserzionista.
Emissione regolare fattura mensile per la deducibilità TOTALE del costo, come da legge in vigore.
Per info o per fissare un semplice appuntamento “senza impegno”, scrivi a carletto@carlettoromeo.com
Stiamo coprendo ogni settore e ogni attività produttiva e ci piacerebbe avere la Tua azienda con noi.

Immagine predefinita
Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

Lascia una risposta

Carletto Romeo