Sono fottuto…

Confessioni di una mente pericolosa... di un palato pericoloso... di un fottuto amante della...

Sono fottuto…
Ogni volta è la stessa storia e mi chiedo: “ma possibile che tu ci debba cascare sempre?”

Anche stavolta, premesso che nell’ultima la scottatura è stata enorme, dolorosa e difficile da digerire, tu parti con le intenzioni più buone e ben auguranti. Non vuoi più farti del male, non vuoi permettere più a nessuno di farti del male! E ti senti forte di questa consapevolezza!
Nessuno più potrà illuderti, farti sembrare le cose diverse da quelle che realmente sono e convicerti di essere stavolta innocuo e digeribile.

Dopotutto, arrivati ad una certa età, con esperienza da vendere, dati storici ripetutisi ad oltranza e sempre con le stesse modalità, dire di essere adulto e vaccinato è davvero un eufemismo!

Colmo dei colmi sarebbe, cascarci di nuovo, senza protezione né prevenzione!
Colmo dei colmi sarebbe credere ancora alle favole, anche se le ultime possono esserti raccontate con piglio diverso, un approccio meno invasivo ma non per questo meno pericoloso!

Colmo dei colmi sarebbe domandarsi “come e soprattutto perché?” e rispondersi pacatamente:
“tranquillo, è tutto sotto controllo!”

Ed allora? dove sta il problema?

Perché il tono è dimesso e quasi sconfitto?

Lo vuoi sapere? E… te lo dico, cacchio!

Perché sono fottuto…

Per l’ennesima volta, davvero il conto ormai è perso, dico ennesima e dico che è pure approssimata per difetto… nonostante i precedenti, le certezze maturate, le esperienze vissute, le bastonate prese, le notti insonni, i mal di pancia e non aggiungo altre lamentose grida di dolore…
ci casco di nuovo!

E ci casco con tutto il peso degli anni, dei precedenti, delle certezze maturate, le esperienze vissute, le bastonate prese, le notti insonni, i mal di pancia… e, in ultima analisi, aggiungici anche un bel pizzico di cazzonaggine… anzi togli pure il pizzico e raddoppia la dose!

Ma come si fà?
Ma come si può?
Ma con che coraggio?
Io non lo so!

1000 volte non sono bastate, non è bastato dirsi e farsi dire di essere masochista, di non avere le palle, di essere troppo buono e accondiscendente, di non avere quel carattere di ferro che tutto il mondo invece ti accredita!

E che ti devo dire?

Farei meglio a tacere ed a farlo per sempre, non ho più scuse!
Non più!

Le prime volte lo puoi fare, eccome! Sei un pivellino alle prime armi e… Paffete! La voragine è là a 2 passi!
Nessuno può e deve biasimarti, nemmeno tu stesso!

La seconda volta, magari con premesse diverse e con colori nuovi, dal biondo al bruno e… ci caschi lo stesso! E va bene! Siamo nella media nazionale stagionale, non facciamone un dramma!

Ma la terza e la quarta e la quinta??? Che scuse vogliamo usare per pararci un po’ il deretano?

Masochismo? Peggio!
Sensibilità? Troppa forse!
Generosità? Esagerata e mal distribuita!
Buon senso? Assolutamente poco!
Cuore? Meglio non toccare il tasto!
Stomaco? Ecco si, stomaco!
O se proprio vogliamo dirla tutta, io parlerei di coraggio! Si coraggio!
Il coraggio di chi sa benissimo come andrà a finire e… non si tira indietro mai.

Non cede il passo sapendo che comunque soccomberà di lì a poco, ma lanciando una ennesima (inutile ripetere il teorema precedente) sfida!

Sfida, questo è il bello ed il contorto della cosa, forse soprattutto contro se stesso, che in passato ne ha prese tante e… ora vuole dimostrare al mondo (leggasi tranquillamente di nuovo “se stesso”) che è capace di sopportare stavolta, di digerire brutti rospi, di mandare giù e non stare male più!

Certo che, volendo un pochino essere meno duri con se stessi, vedere le cose nascere e crescere bene, raccogliere al momento giusto e portare ad uno stadio di maturazione col semplice contatto del sole, dell’aria secca ma pura…
vedere il colore prima addolcire poi arrossare ed infine abbronzare…

E tu lì spettatore in estasi come un mammalucco a… perdere le parole (per me dato alquanto significativo visto chi sono e che faccio!)

Ma… come resistere? Come star fermi e non cedere alla tentazione?
Come rimanere freddi e distaccati davanti a certe moine e certe attenzioni fuori dal normale?
Come? Be’, forse in qualche caso, anche rimanendo fermi e “freddi” forse si ottiene il contrario!

Ed allora? Forse puoi provare a essere presente ma imperfetto, amichevole ma poco “attivo”, affettuoso ma poco prestante!

Forse poi ti accorgi che non serve a niente e… ciò che doveva succedere…
succede!

Ed ora, basta con i rimorsi e i rimpianti… sono adulto e… forse “poco vaccinato”…

Mi prendo ciò che mi merito!
Vada come deve andare e almeno starò male con la consapevolezza che nulla è scontato mai!
Sono fottuto… per l’ennesima e “NON” ultima volta, fottuto!

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La mia COLITE avrà la meglio finalmente su di me, ma…

quando sei drogato di FICHI SECCHI è… la fine che ti meriti!!!

Sono un drogato anche senza caramello o cioccolato esterno, pensa quindi il grado di assuefazione raggiunto!

Come ogni drogato, spero, ma poi neanche tanto, in una cura disintossicante a dosi decrescenti, ma…
Spero solo che stavolta la scorta mi duri fino a Natale, ma ho seri dubbi visto il numero serale e “notturno” di dosi!

W LA NATURA – W I MIEI FICHI

BUONA VITA A TUTTI


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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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