VERGOGNA!!!

Un paese sull’orlo di una crisi di nervi…

Una nazione alle prese con i problemi di una pandemia mondiale, con una gestione delle cose
indubbiamente difficile.
Gente alle prese con problemi di salute, economici e di relazione.
Persone e famiglie lasciate “sole” a combattere ogni giorno con l’incertezza di un futuro.
Attività economiche arrivate al capolinea, partite iva al collasso.

Un governo che da un anno prova a rattoppare pezze e pezzettini di paese di qua
e di la.
Aiuti di stato promessi e arrivati con ritardo in alcuni casi, in modo iniquo in altri e non
arrivati del tutto nella maggior parte dei casi.
Litigiosità “destr-sinistra” e “sinistr-destra” obsolete e fuori luogo in questo contesto.

Scandali bipartisan che c’erano prima della pandemia, ci sono e ci saranno sempre anche dopo.
Il silenzio compiaciuto da parte di quelli che nella vita hanno uno stipendio fisso e non
hanno dovuto rinunciare a nulla se non al “disturbo” di andare a lavorare.
La goduria di quelli che nella vita non hanno mai fatto una cippa e che comunque sono coperti da
sovvenzioni statali “rubate”, pregresse e intoccabili.

L’assenza “fisica” imperdonabile di strutture ospedaliere in grosse fette di territorio nazionale.
L’incapacità gestionale della cosa pubblica in molti, troppi settori affidati a “incompetenti”
senza merito e senza un effettivo controllo sul loro operato.

Promesse a lungo raggio e speranze riposte in “manne europee” future che forse non siamo nemmeno capaci di preventivare e gestire a monte in fase IN, figuriamoci se saremo capaci di gestirle in fase OUT (tradotto in italiano corrente, quando dovremo restituire il malloppo).

In questo scenario, mi si perdoni l’incompleta descrizione, tutto avremmo dovuto fare per salvare
il salvabile… TUTTO!
Nel bene o nel male, con difetti e criticità, con errori e ritardi… un governo o “governicchio” qualunque avrebbe dovuto nella peggiore delle ipotesi garantire il sostegno, gli aiuti e tutte le altre misure promesse.

Un minimo sforzo da parte di chi comunque è lì seduto in poltrona e, con o senza pandemia,
i suoi 12.000 eurini mensili li porta sempre a casa.

E poi invece… eccolo!

Un fiorentino, un politico abituato a comandare, un dritto spalleggiato da altri come lui, da forze
non pubbliche alle spalle, votato alle ultime elezioni da un partito e presente in parlamento con
un altro partito da lui fondato in nome della democrazia e della pluralità!

Un incontro di boxe tra 2 capoccia, peggio di una scazzottata tra bambini alle scuole elementari.
Una lite tra 2 galli in un pollaio.
Una crisi che blocca quel poco che si stava facendo e che rallenta ulteriormente i tempi degli aiuti e del sostegno a chi ORA sta peggio.

Belli o brutti, avreste dovuto continuare insieme fino alla fine della pandemia se, davvero come dite, avevate a cuore le sorti di un paese.
Avete comunque governato insieme per tutto questo tempo e, se di separazione in casa si doveva parlare, se divorzio o faida doveva essere, avreste dovuto attendere e rimandare!
Avreste potuto promettervele in cagnesco in diretta tv alla Ibra-Lukaku e poi massacrarvi di mazzate fuori dal campo, lontano da occhi e poltrone indiscrete…

Ma soprattutto, avreste dovuto farlo DOPO la fine di questo momento emergenziale.
Invece NO!

Avete dimostrato ancora una volta di che pasta siete fatti.
VERGOGNA!!!
La gente purtroppo, anche se vessata e stanca, poi dimentica con troppa facilità.
Del resto la gente ha altro a cui pensare: cose molto più urgenti e inderogabili.

Avrete pensato, da giocatori provetti quali siete, che basterà ripromettere ciliegine sulla torta a “tutti” e poltroncine comode a “pochi”, per tornare alla carica in futuro.
Basterà rifarsi il trucco, tanto il paese può sopportare ancora la vostra presenza in prima serata in tv (da special guest) o alle prossime elezioni (da nuovi candidati).

Sempre ammesso che un giorno qualcuno ci dica che in Italia si possa finalmente votare.
E sempre ammesso che qualcuno abbia la buona intenzione di adottare un sistema elettorale “solido” che faccia governare gli eletti per 5 anni senza intoppi.

Ma questo è un altro discorso!

Intanto per quel poco che importa, vorrei dirvi ancora una volta:
VERGOGNA!!!
Io NON dimentico!
VERGOGNA!!!

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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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Carletto Romeo