Banda Città Metropolitana

2 parole con Giacomo Maria Oliva, presidente della Banda Città Metropolitana

In occasione delle riprese del videoclip della canzone “Alla Salute” di Jovanotti, effettuate a Gerace mercoledi 11 gennaio scorso, sono stato letteralmente ammaliato dalla presenza della Banda Musicale.

Non si tratta di una banda musicale “normale”, nel senso che già dalla “mise”, dall’alta uniforme con cui si esibisce, puoi subito capire trattasi di qualcosa di unico.

Ho preso tempo e, tra un ciak e l’altro, ho prima fatto il “terzo grado” ad alcuni elementi, il bassotuba o il corno per esempio, poi ho raggiunto il presidente in persona, e ho avuto il piacere di scambiare con lui le mie famose “2 parole”, con un particolare riferimento alla storia della banda e alle sue peculiarità.

La banda nasce nel 1985, istituita dalla Accademia Filarmonica di Gerace, ricostituendo l’antica tradizione della città. Con l’istituzione della Reale Accademia Filarmonica nel 2015 assume il nome di “Banda di Rappresentanza della Reale Accademia Filarmonica di Gerace”, testimonianza di una formazione bandistica venutasi a creare intorno alla prima metà del XIX secolo, costituendo una continuità storica che caratterizza il territorio.

Il titolo di “reale “potrebbe sembrare anacronistico, ma vuole rimarcare il periodo di nascita di queste formazioni, specialmente in quei centri capoluoghi amministrativi di territorio, come fu Gerace durante il periodo borbonico.

L’uniforme stessa è una fedele riproduzione stabilita da un Decreto Reale del 1841, che tra le altre cose equiparava tali formazioni bandistiche alle guardie urbane, da cui il carattere militaresco. L’intento dell’associazione è quello di far conoscere e rivalutare la storia della Calabria riscoprendo la propria identità culturale.

Dal 1° gennaio del 2018 ha assunto il nome di “Banda della Città Metropolitana di Reggio Calabria” istituita ai sensi dell’art.4 dello Statuto. Tale nome è giustificato dal fatto che i componenti, laureati in strumento musicale o studenti di Conservatorio, non sono più esclusivamente di Gerace, ma provenienti da tutta l’area metropolitana.

Caratteristica principale della Banda è senza dubbio l’uniforme che certifica una identità culturale. Interessante anche il repertorio che esegue, il comportamento, la disciplina, il messaggio che vuole lanciare in un modo completamente nuovo di una Calabria bella, elegante, raffinata, rendendola unica nel suo genere.

E’ un progetto voluto da Giacomo Oliva, condiviso appieno dai consiglieri Giuseppe Staltari e Giuseppe Marturano, difficile da essere compreso con facilità da tutti, specialmente in quell’ambiente in cui la banda era sorta, per cui la decisione di allargare l’orizzonte a tutta la provincia e creare la sede operativa a Reggio Calabria.

Le delusioni iniziali sono state compensate da un grande interesse sempre più crescente con ovvi motivi di soddisfazione, specialmente per chi, con tanti sacrifici crede e cerca di portare avanti tale progetto. Utopia? Forse, ma è necessario “osare “ se si vuole cambiare l’appiattimento culturale.

Ecco un passaggio dell’intervista al presidente Giacomo Oliva, del quale ho apprezzato la schiettezza e il parlare “franco” senza peli sulla lingua, con l’audio originale: