Carletto Romeo
Nebbia
Essenza nell'assenza, senza volto, senza nome... il tutto nel nulla della nebbia.
Nebbia
(ascoltando “5 A.M.” di D. Gilmour)
Dita orfane
sulla tastiera,
nessuno risponde.
Occhi planano
i campi vuoti.
Cavalli stanchi
abbassano il capo.
Loro vanno…
Tu, resti?
Io sono montagna,
se ti farai nuvola
riposati sul mio capo.
Tu mi attraversi,
come i pensieri.
Tu mi nascondi,
dentro di te riposo.
Ma poi non esisti
sei assenza,
senza volto,
senza nome,
una sensazione.
Io resto ferma,
a guardarti,
nel vuoto che lasci
dopo di te,
intorno,
sopra di me.
Ti sei fatta spazio,
ti respiro
come un’essenza.
Tu
con il tuo nulla
hai preso posto
dentro.
Daniela Rullo
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