Bonus 200 euro solo a…

Bonus 200 euro previsto dal decreto Aiuti solo ai “soliti”: pensionati, dipendenti e percettori reddito di cittadinanza.

A quanto si apprende a ricevere il contentino previsto dal decreto Aiuti nel mese di luglio saranno sempre gli stessi, quelli tutelati dal sistema, quelli che al massimo hanno dovuto compilare una autocertificazione.

Ma che fine ha fatto il bonus 200 euro per gli autonomi?

L’articolo 33 del decreto Aiuti introduceva un fondo per l’indennità una tantum prevista per i lavoratori autonomi e i professionisti non dipendenti, con una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro, una cifra che rappresenta il limite massimo di spesa.

Questa indennità era rivolta ai lavoratori autonomi con partita Iva e ai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps o di altri istituti ed era prevista solo per coloro che non ricevono già il bonus.

A stabilire tutte le regole e i requisiti reddituali per accedere all’indennità, “avrebbe” dovuto pensarci uno specifico decreto attuativo che, a norma di legge, avrebbe dovuto esser pubblicato entro il 17 giugno, dal ministero del Lavoro di concerto con il ministero dell’Economia.

Oggi 22 giugno, a proposito “buona estate” a tutti, del decreto tanto atteso non vi è traccia. Ai ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno avuto altro a cui pensare, altre priorità e, a dire il vero, a mancare all’appello sono addirittura 43 decreti attuativi che dovevano essere introdotti dall’esecutivo.

8 varati e 43 mancanti, bella percentuale vero? Di questi 43, 11 decreti sono già scaduti.

Ci si chiede: ma tra costoro, onorevoli nostri rappresentanti, quanti lavorano e quanti stanno su Instagram?

Poi domanda inutile: tra quelli scaduti quale dedreto non poteva mancare?
Proprio il bonus 200 euro per gli autonomi, a testimonianza del fatto, che questo paese e i suoi rappresentanti hanno ALTRE priorità!

E poi… Mica è garantito che il bonus “200 euro” corrisponderà davvero a… 200 euro!

E no! Anche le equazioni più semplici in Italia possono prendere giri strani…
Tanto faranno Draghi & company, tanto temporeggeranno, tanto cincischieranno che… per gli autonomi rimarrano pressappoco 4 lire…

Addio al bonus quindi?

Il ritardo nell’emanazione nel decreto attuativo non vuol dire che l’indennità una tantum è stata cancellata. Il bonus arriverà, forse, non è di certo la prima volta che un decreto attuativo sia in ritardo, ma di certo non sarà in tempi brevi.

Quello che è certo, è che per i lavoratori dipendenti, i pensionati, i percettori reddito di cittadinanza e, dimentico qualcuno, il bonus 200 euro arriverà “sicuro” con la busta paga di luglio, mentre per gli autonomi ci sarà da aspettare “molto” di più.

Ti sembra una cosa “giusta”?

Qualcuno mi risponderà con: ringrazia il cielo se ti arriva, anche se “forse” a Natale!

Io insisto sul principio di “uguaglianza” di ogni cittadino di fronte al “suo” Stato!

Autonomi, partite iva, professionisti etc… non siamo rappresentati da nessuno!

Se questo nessuno invece è… qualcuno, allora questi si faccia dire che è un inetto!

Questo è ciò che emerge da tempo…

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