Cascate Mundu e Galasia

Escursione Asprotrek del 29 maggio 2022

Domenica 29 maggio il gruppo Asprotrek ha in programma l’escursione alle cascate presenti nel territorio di Molochio (RC), sul monte Trepitò, attraversando la vallata del torrente Barvi all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte.

L’appuntamento per i partecipanti è previsto per le 8.30 a Siderno e quest’oggi tutti seguiranno le linee guida di Paolo Fragomeni, profondo conoscitore dell’Aspromonte e dei suoi percorsi. Da un paio di mesi il gruppo Asprotrek è momentaneamente orfano della sua principale guida Natale Amato, “bloccato” in convalescenza, per cui nelle uscite si alternano alla preparazione e alla guida altri componenti a turno.

Il tempo non è clemente, piove e le previsioni prevedono un miglioramento solo a tarda mattinata.

Il gruppo composto da 16 trekkers parte nonostante la pioggia e raggiunge Canolo Nuova in 4 auto. Dopo la breve sosta per il canonico caffè, il gruppo prosegue verso lo Zomaro e raggiunge la località Molochio dove è previsto di lasciare le auto e iniziare il percorso trekking.

La pioggia non smette e in aggiunta troviamo una fitta nebbia che rende la giornata alquanto uggiosa. Con in testa il capogruppo odierno Paolo Fragomeni, e in coda a chiudere Ciccio Mangiola, altro esperto escursionista, iniziamo il tragitto che ci porterà alla prima meta, la prima delle tre cascate previste per la giornata.

La prima cascata è denominata “Mundu”, termine che deriva da “mondare” ovvero pulire, quindi il significato è “Pulito”, decisamente relativo all’acqua corrente fresca e “pulita” della stessa.

La cascata ha un’altezza di 55 metri e si trova a quota 675 slm. “Mundu” oggi, con questa visibilità e questo meteo, ci offre una vista che potremmo definire, cinematograficamente parlando, da Jurassic Park.

Alla base della cascata incontriamo una “celebrità”: la felce gigante bulbifera “Woodwardia radicans” della famiglia delle Blechnaceae, risalente al periodo Terziario e a lungo creduta erroneamente estinta. La felce, come mostrano le immagini, ha scelto di vivere e vegetare nel nostro Aspromonte, con le sue condizioni di umidità e di temperatura, senza sbalzi repentini nelle stagioni.

Ripreso il sentiero ci dirigiamo verso la prossima cascata sperando in un miglioramento delle condizioni meteo. Oggi non si può dire di aver beccato la giornata “ideale”, ma la temperatura non è bassa, non fa freddo e la pioggia è attutita dalla “cappa” formata dagli alberi.

Questo è lo scenario che si presenta ai nostri occhi, sotto le nostre cerate antipioggia.

A volte ti capita di incrociare un “passante” colorato anche più di te…

Altro passaggio abbastanza difficile soprattutto perché oggi la pioggia ha reso viscidi e scivolosi i punti più impegnativi, tra terreno cedevole e lastroni di roccia, e, in relativa tranquillità, arriviamo alla cascata Galasia, la più grande delle 2, che è posta a 645 metri slm.

Tra i trekkers alcuni hanno voglia di un bagnetto… io oggi passo!

Dopo aver goduto della vista e esserci concessi un attimo di sosta e un utilissimo cambio d’abito, rieccoci in cammino verso l’ultima delle nostre mete odierne: la Galasia Piccola.

Il tempo finalmente migliora e lo si può notare anche dalla luminosità completamente diversa delle foto. Scenario completamente cambiato con colori e punti di osservazione che mandano tutti in estasi.

Salutata anche la piccolina di casa Galasia, tutto il gruppo riprende allegramente il percorso: si torna indietro sulla pista appena testata, risalendo il versante del monte Trepitò per tornare al punto-auto. Stavolta bisogna assolutamente alleggerire il proprio vestiario poiché in salita è fisiologico “sudare”.

Giunti alle auto, altro cambio abbigliamento e via verso il punto previsto dal programma di oggi, dove incontreremo il nostro Natale, giunto per l’occasione in auto, per condividere insieme il nostro pranzo a base di proteine povere e di frutti della terra. 😀