Piacevole conversazione “epistolare” con l’amico Mario Muscolo leader del gruppo
“Mr Muscolo & i suoi estrogeni”.
Fermi entrambi al palo, come del resto tutto il mondo dello spettacolo live in eventi pubblici e privati, abbiamo pensato di ingannare il tempo parlando un po’ di noi e visto che il presente “artisticamente” è in LOCKDOWN, abbiamo deciso di raccontare la nostra storia.
Della mia ne è pieno il blog, di quella di Mario, molto più interessante tra l’altro, ecco le tappe salienti che riporto con sommo piacere.

Il gruppo “Mr. Muscolo & i suoi Estrogeni” nasce nel 1999 e, sebbene nel corso degli anni siano cambiati più volte i componenti, lo spirito iniziale di “divertire divertendosi”, è rimasto sempre lo stesso.

Ogni componente gode di un lungo e ricco curriculum, maturato nel corso di numerose esperienze avute con varie formazioni di cui ha fatto parte nel corso degli anni.

Influenzato da vari generi musicali, il repertorio è costituito da brani celebri che il gruppo reinterpreta caratterizzandoli col proprio estro, imprimendogli così nuova vitalità.

La band col tempo si è creata un numero considerevole di estimatori, suonando in moltissimi locali e piazze della Calabria e, spesso anche fuori dai confini della stessa.

Qualcuno l’ha definita: “Una band esplosiva che entra nell’animo di tutte le generazioni tra ritmi incrociati di suoni e voce. Mario Muscolo, presenza scenica coinvolgente e di forte impatto che, assieme ai suoi musicisti – tutti professionisti di alto spessore – ha un’energia tale da trascinare il pubblico in un vortice di musica dagli anni ’40 fino ai nostri giorni, riproponendo brani dei cantanti più famosi, italiani e non, a ritmo di swing, twist, ska, reggae e pop, toccando praticamente tutti i generi musicali ed essendo certi, così, di accontentare tutti i gusti”.

Assieme a Mario, co-fondatori e “zoccolo duro” della band sono, il compianto Roberto Chiricosta al basso e Gigi Talotta alla batteria. A questi si affiancano oggi Francesco Pappaletto e Gegè Albanese alle tastiere, Peppe Zuccalà alla chitarra solista ed Aldo Carrà al basso. In alcune occasioni, la formazione si amplia con Paolo Staltari alle percussioni e la brillante voce femminile di Alessandra Orlando.

Nel 2013 il gruppo pubblica su youtube il videoclip del primo brano inedito: “Voglio scrivere una canzone”. Da lì parte la voglia irrefrenabile di produrre qualcosa di proprio, così nel 2014 la band pubblica il suo cd d’esordio.

Dopo tanti anni di cover, nel 2014 nasce così “Tierra del sol” che, in un gioco di significati, ribadisce il legame tra Mr. Muscolo & i suoi Estrogeni, la realtà calabrese (infatti sul disco è impressa una fetta d’arancia, frutto tipico, ma anche metafora come frutto del proprio lavoro) ed i ritmi del sud del mondo, molto simili a quelli della loro terra d’origine. Da qui il titolo in spagnolo.

Nel disco, che contiene 10 inediti e 2 cover, troviamo una miscellanea di stili: dal pop al latino americano, dallo ska allo swing, dalla disco-dance al rock, creando un genere musicale definito dallo stesso Mario Muscolo “International pop”.

“Tierra del sol” ti raggiunge per la sua travolgente vitalità, ti aiuta a non pensare, ti libera la mente immergendoti nella gioia delle feste di piazza da cui il gruppo ha mosso i primi passi. Tra i temi affrontati: la vita, l’amore, i soldi, le preoccupazioni per il “fine mese”… in sintesi, la complessa realtà contemporanea, anche se l’invito alla leggerezza fa sempre capolino nei testi, da cui emerge un messaggio tranquillizzante, sempre positivo e quasi vacanziero, che non tradisce la vena ironica che da sempre contraddistingue il gruppo.

Nel 2015 la band partecipa al Sanremo Music Awards aggiudicandosi il Premio della Critica per il brano “Black Label”.

Nel settembre dello stesso anno fa un Tour in Canada ottenendo grande consenso presso le comunità italiane e locali.

A sorpresa, poi, nel 2019 viene pubblicato il nuovo singolo che apre l’estate di Mr. Muscolo & i suoi Estrogeni, la funny music band (come si autodefinisce) locridea che in quell’anno vuole celebrare i vent’anni di attività. Già dal titolo, “Latinodentro”, il brano evoca l’allegria, la voglia di divertimento ed i ritmi caraibici che invitano a ballare già dal primo ascolto.

Un brano che nasce in maniera spontanea all’interno del gruppo e che del gruppo racconta lo spirito sì goliardico, ma anche fortemente influenzato dalle musiche tipiche del sud America che si allacciano anche al nostro sud.

Nella canzone (il cui testo è ispirato alla voce del gruppo Mario Muscolo) ritroviamo, infatti, i ritmi della cumbia, della salsa, del tango… ritmi miscelati sapientemente dai musicisti Roberto Chiricosta al basso, Gigi Talotta alla batteria, Francesco Pappaletto alle tastiere, Peppe Zuccalà alle chitarre, vengono arricchite dalle percussioni di Gabriele Pappaletto, dalla fisarmonica di Antonio Zappavigna e dalla voce di Alessandra Orlando.

Prerogativa del gruppo è stata sempre quella di fare squadra ma, anche, essere aperti alle collaborazioni con altri musicisti, come era già avvenuto per l’incisione del disco “Tierra del Sol”, fortemente convinti che dall’unione di più talenti possano ottenersi soltanto risultati musicalmente migliori.

Anche il videoclip, per la regia di Vincenzo Caricari di Streets Video, è frutto della collaborazione con tante persone: dalle comparse che si sono prestate amichevolmente, alle aziende che col loro contributo, hanno voluto sostenere una piccola, ma bella realtà locale.

Negli ultimi anni, in parallelo al repertorio più “dansereccio”, Mr. Muscolo & soci stanno portando in giro per i teatri lo spettacolo “Note d’Autore”, un viaggio nell’Italia dei più grandi cantautori degli anni ’60, ’70 e ’80 che, nella formula del teatro-canzone, ne racconta storia, aneddoti e particolari poco conosciuti.

Con l’avvento della pandemia che ha bloccato totalmente il mondo dello spettacolo, la band è forzatamente ferma, anche se la voglia di ripartire è davvero tanta.

La nostra “chiacchierata epistolare” termina qui e Mario ci tiene a concludere con un messaggio positivo che assolutamente condivido:

“Mutuando le parole di Miguel de Cervantes, possiamo affermare con certezza che “Dove c’è musica non può esserci nulla di cattivo”, sottolineando la forte funzione sociale che ha la musica. Ed in un’epoca particolare come quella che stiamo vivendo, siamo fermamente convinti che la musica debba essere presente più che mai, proprio perché fautrice di benessere sia a chi la fa che a chi l’ascolta.”

Grazie Mario e… speriamo davvero che la nostra prossima chiacchierata non sia solo “epistolare”… ma LIVE su un palco o in un evento…

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