Rosella Staltari Venerabile

Nel corso di questa settimana Santa, ritorna in evidenza la figura della nostra conterranea, la Venerabile Rosella Staltari.

Nata a Cacciagrande, una frazione di Antonimina (RC) il 3 maggio 1951, terza figlia di Rosario e Maria Reale, vive una infanzia molto travagliata: la famiglia versa in precarie condizioni e a peggiorare il quadro ci si mette prima la natura con l’alluvione del 18 ottobre 1951 che funesta tutta la provincia di Reggio Calabria, e poi anche il destino crudele che la priva a soli 2 anni della figura materna, una morte improvvisa per una banale caduta.

Il padre decide così di affidare Rosella alle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario, presso l’istituto per l’infanzia abbandonata, lo Scannapieco di Locri.

Nel 1965 dopo aver ottenuto la licenza media viene inviata a Reggio Calabria presso l’Istituto “Maria Mater Gratiae” dove consegue il diploma di segretaria d’azienda e l’abilitazione all’insegnamento nella scuola materna.

Qui la sua vita cambia radicalmente grazie all’incontro coi fondatori e direttori di quell’istituto: don Vittorio Dante Forno, che subito diviene suo padre spirituale, e soprattutto suor Maria Salemi, che avrà un ruolo fondamentale e determinante nelle scelte che la giovane donna prenderà per la sua vita.

Il 2 luglio 1972 dopo una lunga e sofferta ricerca interiore Rosella comincia il noviziato, e esattamente un anno dopo si consacra per sempre al Signore.

Dedita alla ricerca incessante della bellezza di Gesù Cristo e all’umile attività al servizio dei più bisognosi di cure e sollievo, Rosella viene trasferita a Palermo presso l’istituto Ardizzone con l’incarico di maestra. Qui troverà la morte improvvisamente a soli 22 anni, alle 7 di mattina del 4 gennaio 1974. Viene rinvenuta priva di vita nel suo letto con una statuetta della Madonna ben stretta in mano.

Il vescovo Bregantini della diocesi di Locri-Gerace il 25 febbraio 2002 dà vita alla Causa di Canonizzazione, conclusasi il 14 ottobre 2006. Lo scorso 22 dicembre Papa Francesco promulga il decreto con cui Rosella viene dichiarata Venerabile.

Rosella Staltari ci tramanda un esempio difficile da “capire” ai giorni nostri. Eloquenti sono le testimonianze scritte tratte dalle pagine del suo diario, elementi determinanti nella rilettura del suo essere mistico e speciale. Lei stessa afferma che a causa del suo “pessimo” carattere non riesce ad esprimersi a voce e preferisce scrivere per meglio comunicare e farsi aiutare nella vita spirituale.

All’età di 16 anni scrive: “Ero ancora bambina e mi sembrava d’aver vissuto abbastanza, mi sembrava di esser più grande da non aver bisogno d’alcuno; ma non mi accorgevo, che il dolore mi accresceva l’età”.

Il 30 ottobre 1969 scrive: “Gesù mio, il tuo nome è scritto nel mio cuore ed è Lui che mi riscalda e mi avvampa d’amore. Voglio perdermi, o Gesù, nel tuo mare d’amore: ma il mare per quanto sia profondo, ha il suo fondo e così la sua fine. Ma il tuo amore no, perché non ha nessun fondo e più si entra e più amore c’è”

Il 9 ottobre 1973, scrive:” “Io però, Gesù, voglio essere Tua e non ti darò pace, finché non mi vedrò accanto a Te”.

Infine ai superiori nell’ultima lettera datata 24 dicembre 1973 scrive : “Ho bisogno che voi stessi mi guidiate verso la Strada della vera Luce, quella Luce che non ha ombre di nessun genere”.

Una vita alla ricerca costante della Misericordia di Dio. Dovunque si è spesa senza tirarsi mai indietro: lo ha fatto coi compagni di sventura allo Scannapieco a Locri, con le ragazze coetanee di Reggio e con le consorelle durante il percorso religioso a Palermo.

Una giovane donna segnata dalla vita che si dona completamente al Signore e che presto, troppo presto, lascia la vita terrena, per essergli a fianco per sempre in quella ultraterrena.

Una figura che vorremmo ricordare più spesso, in un contesto dove facilmente si parla di “altro” e dove difficilmente le notizie BUONE hanno seguito e audience.

Ci piacerebbe che la sua vita, il suo percorso mistico e ascetico, e infine anche il processo di beatificazione in atto da parte della Santa Sede, avessero maggiore visibilità mediatica.

Rosella Staltari da Cacciagrande, frazione di Antonimina, Reggio Calabria…

Suora di altri tempi…

Donna di altri tempi…

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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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