U surici e a nuci

Proverbi i Don Cicciu

Si dissi

u surici

da nuci:

dammi tempu

ca ti perciu!

Il topolino disse alla noce: dammi il tempo che ti perforo.

Proverbio calabrese molto in voga in tutta la regione con le solite piccole differenze di morfologia e di fonetica.

Metafora di costanza, caparbietà e di pazienza…

Ma anche di sacrificio per ottenere ciò che si vuole che, se vogliamo, amplifica poi il nostro successo, la nostra soddisfazione!

È risaputo come la noce, frutto sublime, sia protetta da un guscio solido e compatto, alla vista davvero imperforabile.

Noi umanoidi abbiamo escogitato nel tempo vari utensili atti a “aprire” tale guscio e poter quindi godere della delizia del frutto al suo interno, ultimo dei quali è appunto lo “schiaccianoci”.

Al piccolo topolino per raggiungere tale orgasmo, invece, rimangono solo le armi che la NATURA gli ha donato: i suoi piccoli dentini e… tanta pazienza!

Il TEMPO… Un concetto astratto comunque “essenziale” nell’ordine delle cose, assolutamente “relativo” in certi casi, ma senza dubbio “indispensabile” in tanti altri.

Guai a non aver TEMPO!

Guai a non considerarlo nostro alleato!

Sarebbe un punto a nostro svantaggio, fisicamente e psicologicamente!

Con il TEMPO al nostro “fianco” invece tutto, o quasi, si risolve!

Il topolino ce lo dimostra!

E ce lo dice anche, se vogliamo, con un pizzico di baldanza e di presunzione!

La saggezza dei nostri Avi non sbaglia un colpo!

Ringrazio per la foto, che casca a “fagiolo”, il mio amico Antonio Marzo che, in una recente escursione del gruppo Asprotrek, ha immortalato tale “quadretto”, che certifica il proverbio di oggi come meglio non si poteva! Meglio di mille parole!