L’americana Mikaela Shiffrin vince l’oro in Gigante ai Mondiali di Courchevel-Meribel, fantastico Argento per Federica Brignone.

Mancava soltanto questo alla stupefacente stagione di Mikaela Shiffrin: l’Oro ai Mondiali e nella disciplina del Gigante dova ancora mancava il segno.

La superstar americana a questi campionati di Courchevel-Meribel non aveva ancora vinto nulla e qualche piccolo segnale di nervosismo era trapelato. Ieri poi la notizia dell’allontanamento del suo storico allenatore Mike Day aveva colto un po’ tutti di sorpresa.

Oggi nonostante la pressione esterna e quella insita nella gara, la sette volte campionessa del mondo ha trovato riserve di forza fisica e mentale per imporsi, vincendo l’Oro Gigante che mancava al suo palmares.

Dopo aver condotto in porto la prima manche, Mikaela si è difesa nella seconda rintuzzando l’attacco poderoso di Federica Brignone e chiudendo vittoriosa per 12 centesimi.

Ai Record di vittorie in Coppa del mondo, Mikaela ora aggiunge anche le 13 medaglie ai campionati Mondiali, raggiungendo la svedese Anja Parson e dietro solo alla tedesca Christel Cranz.

Per Federica Brignone un’edizione dei Mondiali da “ricordare”, con un Oro in Combinata e un Argento oggi in Gigante, la sua specialità, nella quale aveva esordito e conquistato la medesima medaglia Mondiale, 12 anni or sono.

Se poi aggiungi che la vigilia di Federica è stata tormentata da una brutta influenza, allora il risultato è stato ancor più notevole, con una prova eccellente in entrambe le manche, ed in assoluto una parte intermedia al buio nella seconda, dove ha staccato tutte per scorrevolezza e precisione.

Per Federica le medaglie d’Argento in Gigante Mondiale diventato due, dopo quella del 2011, a prova di una carriera lunga, costante e ricca di risultati.

Terzo posto e medaglia di bronzo per la norvegese Ragnhild Mowinckel con un distacco di 22 centesimi.

L’eroina di casa Tessa Worley, campionessa del mondo in Gigante 2013 e 2017, arrivata seconda dopo la prima manche, aveva migliaia di persone ad attendere un suo successo. Purtroppo nella seconda manche una caduta l’ha messa fuori gioco, quando stava per posizionarsi sul podio.

Piccola delusione per Marta Bassino finita al 5° posto dopo un erroraccio commesso nella prima manche, alla quale non è bastata una seconda manche sontuosa per recuperare il podio. Per lei la soddisfazione di aver recuperato 8 posizioni e comunque la consapevolezza della grande forza dopo l’Oro conquistato in SuperG.

Prossime gare in programma, domani Gigante maschile e sabato Slalom Femminile.

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